Suzuki Sv650 e Gladius

Sono stato incerto a lungo su quale moto meritasse di essere la prima di cui moto da gustare avrebbe dovuto parlare, poi, pensandoci bene, quale moto migliore di quella che ho avuto fino a qualche mese fa? Quindi, la le prime righe, saranno dedicate alla Suzuki SV650 !

La SV è una moto che vanta schiere di appassionati, che ha fatto innamorare motociclisti delle più diverse generazioni, che ha persino un trofeo a lei dedicato (negli USA, da quanto mi risulta non in Europa). Eppure è una moto che si porta a casa a due soldi e che difficilmente fa girare teste al semaforo.

Facciamoci un’idea del mezzo, dati alla mano:

La Suzuki SV 650 esiste in due versioni N e S, rispettivamente una naked e una semi-carenata con tanto di semimanubri.

Il nome SV sta Sport-Vtwin ed è quindi dedicato al motore: un bicilindrico da 650 cc che annovera fra i 70 e i 75 cv a seconda delle annate e delle versioni.

Il modello viene venduto dal 1999 e si evolverà fino al modello attualmente in vendita, la Gladius. I primi tre anni la moto è curvilinea, nel 2003 invece la linea diventa spigolosissima, ma non è l’unica novità: vengono introdotte l’iniezione (la novità più importante) e più filtri contro l’inquinamento. Nel 2006 riceve altri aggiornamenti, ma prettamente estetici, come il telaio che diventa nero.

Sv650N e S, prima e seconda serie:

1.sv 2.sv 3.sv 4.sv

 

Ma com’è da guidare?

Beh… divertentissima, sincera, briosa. Anche piuttosto comoda: persino la S lo è nonostante i semi-manubri. I consumi sono giusti nella versione a carburatore e ottimi nella versione a iniezione. A mio avviso è una gran moto che non teme niente: né l’ufficio ogni giorno anche col maltempo né la vacanza con la zavorrina o una sparata fra i tornanti. Il vero difetto della SV? Le sospensioni. Se decideste di prenderla e siete da ginocchio a terra, mettete in conto di migliorare il mono e la forcella: quelli di serie sono troppo morbidi.

 

Gli appassionati duri e puri di Sv spesso si riferiscono alla serie a carburatore come “la serie perfetta”. Non ho mai provato una Sv a iniezione, ma ho provato brevemente la Gladius, erede della SV: la versione a carburatori risulta un pò più nervosa, caratteristica che a seconda di chi guida può essere un pregio o un difetto, certo è che la seconda serie consuma meno e questo difficilmente può essere considerato un difetto!

Concludo  con una foto della mia ,di SV, che mi ha accompagnato per tre anni e che è rimasta nel cuore mio e della zavorrina:

 

5.sv

 

 

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